sabato 11 giugno in Piazza del Duomo a Pistoia siamo invitati a partecipare alla Veglia di Pentecoste Diocesana. Saremo presenti come "Associazione Maria Madre Nostra" insieme a tante realtà ecclesiali ma siamo invitati anche ad offrire un contributo originale.
La Diocesi ha infatti redatto un sussidio per prepararsi all'evento che potete trovare a questo indirizzo insieme a ulteriori informazioni:
Purtroppo la nostra Associazione non ha avuto occasione di dedicare un incontro specifico alla preparazione della serata, anche perché la quaresima, come vi siete resi conto, è stata molto impegnativa per le vicende AIAS. Abbiamo lanciato l'appuntamento di Giugno durante il nostro pellegrinaggio a Medjugorie che, in un certo senso, è stata una bella e intensa occasione per meditare sulla nostra realtà associativa. (e che potete vedere anche qui: http://www.tvl.it/programmi/ora-insieme)
In vista della veglia, infatti, ogni realtà ecclesiale (parrocchie, associazioni, gruppi...) sono chiamati a esprimere una propria riflessione guidati dal racconto del Vangelo di Matteo, di Gesù che cammina sulle acque e fa camminare lo stesso Pietro, impaurito dai flussi delle acque e dal vento forte.
"Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: "È un fantasma!" e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: "Coraggio, sono io, non abbiate paura!". Pietro allora gli rispose: "Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque". Ed egli disse: "Vieni!". Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: "Signore, salvami!". E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?". Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: "Davvero tu sei Figlio di Dio!".
Le nostre riflessioni, una volta selezionate dalla Diocesi, saranno pubblicate su un libretto da consegnare a tutti durante la veglia.
I contributi dovrebbero essere suggeriti da queste due domande:
1. Che dono sono per la tua vita la fede e la chiesa?
In che situazione della vita hai sperimentato che il Signore ti faceva “camminare sulle acque” ?
2. Quale dono possiamo fare al mondo di oggi come chiesa e come credenti?
Il nostro lavoro deve essere riconsegnato tra...una settimana! entro il 15 maggio!
In effetti siamo un po' in extremis, ma mi permetto di chiedervi questo sforzo per due ragioni:
1. Perché dopo un anno terribile come questo è necessario mettere in luce, di fronte a tutti, l'essenziale, il cuore pulsante "dell'ex AIAS". Far emergere, davanti alla città, la bellezza e la ricchezza che la nostra realtà ha scoperto e di cui ha necessità tutta la chiesa di Pistoia.
2. Perché mai come in questi giorni il brano del Vangelo di Matteo assume una forza e un'attualità che non possiamo sentire vicine, riassuntive di tutto il dramma che abbiamo vissuto in questi mesi. Può essere l'occasione, aldilà della contingenza, di condividere le nostre riflessioni su quanto è capitato e su quale sia "il carisma proprio, identitario" della nostra realtà.
Potete scrivere il vostro pensiero come commento a questo post, oppure inviando una mail
al seguente indirizzo: madrenostra@gmail.com
Vi ringrazio di cuore!